L‘ODA Farm Community è, tecnicamente, una comunità alloggio protetta per persone con disabilità intellettiva. A noi piace chiamarla “fattoria”: è infatti un luogo, dove, dal giorno dell’inaugurazione (8 luglio 2017) i ragazzi che ne sono protagonisti vivono quotidianamente il lavoro agricolo, la vita all’aria aperta, gli impegni di gestione pratica.

Il pollaio, l’orto, i laboratori di cartapesta, apparecchiare e sparecchiare insieme, curare la propria camera: questi sono alcuni degli “ingredienti” del percorso riabilitativo all’interno della Farm.Si tratta di una sperimentazione assolutamente innovativa, che vede una sinergia tra la Fondazione Oda, la Regione Toscana, il Comune di Reggello e l’Azienda Sanitaria Toscana Centro. Attualmente ospita 10 ragazzi in regime residenziale. 

La sua storia è un intreccio di atti generosi: punto di partenza è stato il gesto di grande altruismo di Maria Antonietta Salvucci, proprietaria del podere che ospita la Farm, che lo ha messo a disposizione dell’Oda, attraverso la Fondazione dedicata alla memoria dei suoi genitori. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la ha nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana proprio per questo suo grande gesto.

Un altro benefattore, Don Silvano Puccini, ha aggiunto un altro importante tassello: la Fondazione Oda ha destinato l’eredità da lui ricevuta proprio alla realizzazione della Farm. Decisivo infine il contributo della Fondazione CR Firenze, che con il suo co-finanziamento ha permesso la ristrutturazione e l’allestimento degli ambienti nel rispetto dei requisiti normativi e delle esigenze degli ospiti.