Grazie al sostegno di Unicoop Firenze, in collaborazione con la Fondazione Il Cuore si scioglie Onlus, la Fondazione Oda, impegnata nell’assistenza alle persone con disabilità e anziane, ha potuto potenziare i propri strumenti tecnologici e, in questo modo, garantire una continuità alle relazioni tra assistiti e familiari anche durante l’emergenza sanitaria.

4 febbraio 2021 – Come è noto, da molti mesi, a causa della pandemia da Covid19, i centri residenziali di assistenza alle persone disabili e fragili hanno dovuto chiudere agli ingressi esterni. Dunque all’Oda si è cercato, sin da subito, di garantire nuove modalità di contatto, per fare in modo che gli assistiti potessero continuare a coltivare il dialogo e la continuità con i loro cari.

Ecco che il contributo di Unicoop, nell’ambito dell’iniziativa “Nessuno indietro” si è rivelato prezioso: sono infatti stati acquisiti nuovi dispositivi, adeguata la sicurezza informatica, potenziata la connettività. In questo modo, ad esempio, per i ragazzi che vivono nelle strutture Oda, le videochiamate famiglia-ospite-educatore sono entrate nella quotidianità dei centri.

Persona davanti ad un computer portatile

Su un altro fronte, per le persone che prima della pandemia frequentavano i centri Oda solo in diurno, si è invece potuto proseguire con video-tutorials le attività semiresidenziali. Così facendo, le competenze degli operatori Oda si sono spostate virtualmente al domicilio dei ragazzi disabili e la riabilitazione non si è fermata.

Questo investimento tecnologico offre, inoltre, un potenziale di ulteriore sviluppo legato alla riapertura del servizio diurno e alle nuove forme in cui questo si potrà declinare ad emergenza finita.

“Siamo grati per il contributo ricevuto – spiega don Fabio Marella, presidente della Fondazione Oda – Ci ha consentito di implementare nuove opportunità tecnologiche e ha contribuito a disegnare una nuova quotidianità per i “nostri” ragazzi”.